lunedì 25 marzo 2013

400 mt in 4 mesi

Andiamo a riepilogare  quel che abbiamo combinato nei 4 mesi invernali, prima di tutto abbiamo diviso le forze, mentre uno di noi saldava e scartava l'altro lavorava l'alluminio al pantografo (strumento eccezionale e insostituibile).
Abbiamo passato praticamente dicembre e gennaio al calduccio davanti al pc a disegnare al cad, tutti gli interni e a studiare le soluzioni alle problematiche che ci attendevano  e poi abbiamo realizzato le lavorazioni che la macchina avrebbe dovuto compiere. Da Solimar abbiamo acquistato le guarnizioni degli osteriggi, perchè senza conoscere la reazione allo schiacciamento non potevamo calcolare le altezze giuste.
Impossibile, poi, finire l'esterno senza avere ben presente l'interno, gli osteriggi per esempio, devono essere  posizionati al punto giusto (in bagno per esempio).
La tuga è stata tutta saldata e scartata (400 metri di saldatura) e con il penetrante(rosso dall'interno e il reagente dall'esterno) poi abbiamo scoperto e riparato le magagne, il lavoro è stato duro, lungo e faticosissimo; le posizioni sono sempre molto difficili e abbastanza pericolose.

Alla fine abbiamo deciso di realizzare anche le finestrature, naturalmente a filo. L'ing. Zerbinati ci ha spiegato come farle, il materiale da noi scelto è il metacrilato fumè di 12mm di spessore, ci saranno quattro finestre per ogni lato, delle quali una apribile, mentre quella anteriore sarà realizzata in un unico pezzo. Il metacrilato deve galleggiare sul sicaflex, 1 cm circa sia di lato che sotto, la contro cornice è di 7 cm.
Le falchette sono composte da barre di alluminio piene di 80 per 30 e correranno ininterrottamente da prua a poppa, naturalmente per scolmare l'acqua, abbiamo realizzato degli ombrinali inclinati. La cosa che attualmente ci preoccupa di più è la loro centina e l'istallazione.
Le bitte sono state da noi disegnate ed estratte dal pieno, come pure i tienti bene, le lande, il musone di prua, la cerniera della paratia stagna, la base d'albero, la barra di rispetto e i contro telai degli osteriggi e passauomo.
Le cerniere in acciaio sono state fatte realizzare su misura, purtroppo ci siamo affidati ad una ditta che ha fatto solo danni, si erano presentati come in grado di realizzare qualsiasi cosa e invece si sono rilevati dei cialtroni, alla fine le abbiamo dovute farle rifare e ci sono costate tempo e una marea di soldi. Anche per questo abbiamo deciso di realizzare da noi il più possibile, tutto quello che fino ad oggi abbiamo comprato o fatto realizzare è stato molto dispendioso in tempo e denaro.
L'attrezzatura di coperta sarà tutta Harken, Danilo Fabbroni, che segue i progetti custom, è venuto da noi e insieme abbiamo deciso alcune soluzioni (ordine confermato).
Spero di essermi ricordato tutto.
Nei prossimi giorni salderemo definitivamente i telai delle finestre e poi inizieremo ad istallare le falchette (indispensabile per aumentare la sicurezza del lavoro in quota) e tutti gli altri componenti.