lunedì 29 luglio 2013

Il motore nel suo lettino, bruummm

Vedere il motore dentro lo scafo da una forte sensazione, al dire il vero in foto sembra un modellino, troppo piccolo il motore o grande lo scafo?
Vi posso garantire che è grande e pesa. Per metterlo dentro ci hanno aiutato dei vicini di cantiere con un camion-gru.
Ci è voluto un oretta ma è andato tutto liscio, la precisione di quelle gru è impressionante.
Una volta messo dentro, abbiamo usato un paranco per poterlo sollevare e abbassare sul letto.
Naturalmente la passata esperienza della linea d'asse ci ha permesso di velocizzare le procedure di allineamento con il motore, il nuovo gearbox è infatti più basso di 7 cm e quindi non c'è più bisogno di "scavare una buca" nello scafo per allineare il motore alla linea d'asse.
L'altro errore clamoroso fu di allineare il tutto centralmente, senza pensare che con il timone non si sarebbe più potuta sfilare se non rimuovendolo, adesso invece sfila a sinistra di un paio di cm.Insomma gli errori nostri e dei nostri fornitori ci sono serviti; in una sola giornata abbiamo eseguito tutti i lavori più difficili. 
Dopo la chiusura estiva, posizioneremo il piede d'elica (operazione delicata e di precisione) e chiuderemo la chiglia. 





martedì 16 luglio 2013

Pulpiti di poppa e draglie - fine della tuga

Tuga finita. Finalmente.
Ci abbiamo studiato un po' prima solo perchè volevamo realizzare delle piccole sedute nei pulpiti di poppa, abbiamo visionato varie soluzioni poi abbiamo simulato le varie idee con dei tubi di plastica.
Il tutto è stato relativamente semplice.
La piegatrice idraulica di nostra invenzione è stata determinante, senza fatica riusciamo a realizzare qualsiasi tipo di curvatura.
La visione dei pulpiti, candelieri e draglie è per noi celestiale.
Adesso torniamo sotto con: Linea d'asse e chiusura della chiglia, madieri e letto motore, porta stagna di prua, consolidamento della losca, porta stagna di poppa, rinforzi sulla tuga per bozzelli e winch e come ultima cosa ma la più importante, prova della tenuta stagna dello scafo.
Dopo questo lo scafo si potrà dire concluso. Obiettivo 2 ottobre 2013 (il terzo compleanno).
Nel frattempo inizieremo a progettare gli interni.










lunedì 1 luglio 2013

Pulpito di prua e candlieri


I disegni di  D.D. del pulpito di prua sono fatti molto bene, ma le diverse prospettive erano ingannevoli per 2 come noi. Ci abbiamo studiato allungo poi siamo partiti senza averli completamente compresi.
Dopo un po' che armeggiavamo con le basette sia a 90 gradi che a 60, è arrivata la luce.
I tubi sono diametro 25 pieni alluminio 6082. 
Una noia mortale è stato fare i fori e le filettature di tutte le basette, abbiamo perso il conto sia delle punte che dei maschi rotti.
la distanza tra i candelieri è di 134 cm.
Le saldature tra i tubi non sono facili, abbiamo fatto un cianfrino a X molto accentuato e usato una corrente molto alta in modo da fondere il tutto per dare forza. Le saldature non erano esteticamente accettabili, avremmo dovuto usare un altro tipo di saldatrice e quindi abbiamo optato per ripulirle in modo che il tutto sembri un pezzo unico. Lateralmente abbiamo previsto i 2 passaggi.
Le draglie sono maggiorate rispetto alla media (diametro 6mm). I candelieri sono stati torniti per alleggerirne l'estremità superiore. 
Non so come spiegare la sensazione dei candelieri, quando arriviamo al cantiere ci viene un tuffo al cuore, come quando nel bosco, incappi in una fungaia di porcini, vedere tutti quei birilli in piedi .....
Prossima tappa i pulpiti di poppa.
Da ammirare la nostra piegatrice idraulica manuale, marchio registrato Alemar45.