Lo stucco ha ricoperto tutto come uno tzunami di fango, ritrovare i buchi di tutti questi aggeggi da attaccarci non è stato uno scherzo, la schiuma sotto coperta, il tempo e la memoria bruciata dalle esalazioni delle vernici, hanno poi chiuso il cerchio.
Buio totale. Abbiamo comprato una quantità di viti e bulloni infinita, tutte le misure e lunghezze, tutte le forme mai prodotte. Abbiamo speso un patrimonio, peccato però che quelle che servono non ci sono mai. lo stucco di diversi spessori in ogni punto della barca, ha fatto si che non ce ne sia una uguale e il duralac, per limitare le correnti galvaniche tra acciaio e alluminio, ha reso questa operazione odiosa, sempre imbrattati di sigillante e pasta gialla.
Casca la vite, casca il cacciavite, casca la brugola, cerca la vite, cerca la brugola, cerca la punta .... e meno male che sotto non c'era il mare.
Tutte queste singole lunghe operazioni però, sono state ampiamente ripagate dalla soddisfazione di vedere crescere una barca sotto i nostri piedi piuttosto velocemente.
Ogni pezzo montato adesso è definitivo, una sensazione magnifica.
Vedere al loro posto oggetti comprati o meccanismi progettati e realizzati anni prima e vederli funzionare alla perfezione e sbalorditivo anche per noi: "come eravamo bravi e intelligenti anni fa".
Abbiamo forato tutto nuovamente, isolato, incollato e avvitato.
Difficile e molto lungo è stato il montaggio dei boccaporti e delle guarnizioni.
Ci rimane solo qualche bozzello da piazzare, ma lo faremo con l'albero.
Abbiamo sigillato anche tutte le prese a mare.
Dalla prossima volta si torna sotto con la timoneria e con il collegamento delle parti idrauliche alle prese a mare in attesa che ci consegnino il legno già ordinato.
La tuga è da considerarsi ufficialmente conclusa e stagna, "adesso puoi piovere, governo ladro".
Bello! Bel lavoro..
RispondiElimina.....un tanto di 'cappello' a Marco e il Suo Socio che trasudano passione per la vela, capacità di tener la rotta a lungo, onde portar a 'casa' un bel progetto controcorrente! bravi!
RispondiEliminaragazzi, così ci fate piangere.
RispondiEliminaBellissima, complimenti. L'unica cosa che noto è che gli stopper sulla tuga sembrano, dalle foto, veramente a ridosso del winch. Credo che la scotta più all'interno rischi di lavorare male, poiché va in trazione laterale sullo stopper. Se così fosse, ricordatevi di mettere lì una drizza che usate poco (fiocco, ad esempio, che una volta sul frullone lo si tira giù solo per l'invernaggio o in caso di necessità oppure gen se usate il rolgen, anche se questo è più soggetto a rotture e strappi). Ma magari è solo una mi impressione! Bravissimi
RispondiEliminaOra si comincia a vedere la barca....... attendiamo ansiosi altre foto e poi la data fatidica del varo :)
RispondiEliminanon parliamo del varo che altrimenti smetto di dormire del tutto. IL Posizionamento di tutta l'attrezzatura di coperta, compresi gli stopper, l'abbiamo fatta insieme al poeta e guru, che ha commentato prima di marco questo post. Lui è Harken. Sua quindi la responsabilita. cominque indovinare alla prima l'esatta posizione di tutto, è praticamente impossibile in un progetto custom come questo. la barca avrà bisogno di un periodo abbastanza lungo per la messa a punto, ci armerrmo di trapano, punte e stucco. grazie amcora per i complimenti ma ancor di più per le critiche, sopsetti e dubbi, che sono i venti che ci spingono avanti.
RispondiEliminaSicuramente il modo migliore per vedere la funzionalità delle cose è navigare. Qualsiasi barca si migliora navigando, anche quella che da progetto sembra la più perfetta, perché la si adatta alle proprie esigenze e al proprio modo di navigare. Voi avete avuto la tenacia e la volontà di esservela costruita e quindi avete già fatto una scelta preliminare importante nel selezionare il progetto. Quello che posso dirvi, in base alla mia esperienza, è che più miglia fare, più saranno le cose che modificherete in base all'uso. Ad esempio io non vedo (ma magari c'è) una bitta a metà scafo, mentre voi avete scelto di montare un passacavo. Anch'io sul mio GS40R non l'avevo, ma l'ho fatta mettere perché l'esperienza mi ha dimostrato che può essere utile per molti scopi, sia in ormeggio, sia in regata quando occorre avere un punto dove bloccare qualche scotta durante una manovra. Ma gli esempi sono tantissimi e, come hai giustamente scritto, ci vorrà un tempo di messa a punto che, proprio in base a quanto ho provato io, è praticamente infinito. Ogni anno si aggiunge e si toglie qualcosa. L'auspicio è che possiate presto metterla in acqua e godervi il frutto di tanta passione e lavoro!
RispondiEliminaGrazie Marco Nicolò, in verità le bitte a cento barca ci sono e sono 2, non le hai viste in foto perché le stavamo lucidando e non le avevamo ancora istallate, in pratica su ogni lato ci sono 4 bitte, (3 rimovibili) , 1 a prua, 1 a poppa e 2 al centro distanziate. La falchetta ha degli scassi dove le bitte si innestano e 2 viti di acciaio laterali con le quali fissarle. Le 2 centrali, sono sopra le 2 ordinate alla distanza presumibilmente giusta, per bilanciare il peso dello scafo, e sono rimovibili perchè è possibile passare dei cavi di acciaio, dalla coperta a sotto, per agganciarcisi e per tirarla su con una gru.
RispondiEliminaAbbiamo poi analizzato il tuo dubbio della vicinanza tra gli stopper e i winch, in effetti la distanza non è molta, avremmo potuto guadagnare 10 cm, ma facendo delle prove, non ci dovrebbero essere problemi, Su quello di dritta non abbiamo riscontrato problematiche, su quello di sinistra e precisamente le 2 più esterne, in effetti ci potrebbero essere dei problemi, comunque gli stopper sono sovra dimensionati e non credo che saranno tutti usati, Daremo precedenza naturalmente a quelli più interni.
Come vedi siamo molto attenti ai consigli di persone come te più esperte di noi. Many Thanks.
Ciao! Io sono convinto che la Vostra barca sarò stupenda e farà invidia a molti! E' la stessa che mi sarei costruito io se ne avessi avuto modo e secondo me state facendo un lavoro strepitoso. Gli esperti sono sicuramente altri: sto imparando anch'io di navigazione in navigazione! Vedrai che alla fine troverete una drizza per ogni stopper: avere tutto in pozzetto è una gran comodità, soprattutto nelle lunghe navigazioni. Non ricordo una cosa: è armata a sloop o a cutter?
RispondiEliminacutter
RispondiEliminaLooking very nice. :-)
RispondiEliminathanks a lot dear Dudley
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