giovedì 1 luglio 2010

L'inizio

Parlando di vacanze con Maddalena, il discorso scivola sul mare e sulle barche, lei mi chiede se un giorno la porto in mare a fare un giro, io rispondo che non è facile, che bisogna essere almeno in 8 per dividere le spese e che mi devo organizzare per tempo per affittarla e che... - Affittarla? ma tu non hai la barca? - No Maddalena non ce l'ho - Pensavo che tu avessi una barca?  - Magari. 
La saluto, salgo sul mio motorino e mi avvio verso casa, sono le 12:50. Mi sento inqueto, non sono sereno, qualcosa è cambiato e decido di pranzare a casa. Accendo il pc e inizio a spippolare. Accendo la tv in sottofondo e continuo a navigare, ad un tratto percepisco la parola barca. Un segno. Mi giro verso la tv e un film o uno sceneggiato non so cosa, sfuma con una barca che salpa. Una barca auto costruita. Cerco in rete - progetti barche a vela, vendita progetti ecc. Arrivo a un sito italiano di pazzi auto costruttori, Nautikit.it è la fine di una vita normale e l'inizio di una follia. Sfoglio i progetti in vendita, e vado direttamente alla più grande uno splendido Vickers 45 AC disegnato da Dudley Dix. Apro la pagina ed è amore a prima vista. Chiamo immediatamente l'unico pazzo che possa dividere con me la mia follia e che vive vicino, l'altro candidato vive a Roma e non va bene. 5 parole - "Alessio voglio costruire una barca" - "ok, ci sto ma la voglio grande"- Ecco come inizia un sogno. Riunione e corsa a Torino a trovare il disponibilissimo proprietario nautikit.it. Visioniamo alcuni esempi progetto, tutti su carta. Sono incomprensibili ma mentiamo a noi stessi e ci convinciamo che tutto è fattibile e pure facile. La serpe ha preso possesso dei nostri deboli cervelli. ormai non si torna indietro.