domenica 19 febbraio 2012

Osteriggi a filo coperta in alluminio.



6 osteriggi fatti, a questo punto ci mancano ancora i contro telai dei 2 passauomo e dei 2 portelloni di prua, tutti questi telai saranno poi saldati alle lamiere che rivestiranno la tuga, per questo motivo infatti non possiamo cominciare la chiusura dello scafo.
Ci sono opinioni discordanti sugli osteriggi a filo, esteticamente sono indubbiamente molto belli ed è sicuramente più comodo stendere il prendisole; in navigazione sbandata invece tolgono a volte un valido appoggio al piede in alcuni punti e il rischio che all'apertura dello sportello entri un po' d'acqua, se la coperta è bagnata, è più elevato. L'unica certezza è che costano tento, acquistarli in alluminio a volte può essere proibitivo. Noi a realizzarli da soli otterremo un bel 10 al prezzo di 1.

Noi non abbiamo mai avuto dubbi. Tutto a filo. Lo sgocciolatoio lo abbiamo realizzato ampio e profondo e metteremo 2 vie di svuotamento per evitare tracimazioni.

Il risultato è per adesso eccezionale.

domenica 5 febbraio 2012

Portellone stagno alluminio, l'inizio dello svuotamento.

La dannata neve, il vento forte e il freddo, che tentano di distruggere per l'ennesima volta la nostra roccaforte (ci siamo rifiutati di andare a vedere se i 3 elementi naturali ce l'hanno fatta), ci hanno costretti a rifugiarci nel capannone di Ale e a iniziare lo sviluppo dei boccaporti, osteriggi, ecc.
Il prezzo di un passa-uomo a filo in alluminio è per noi proibitivo quindi decidemmo di farceli (vedere post precedenti). Siamo partiti dal pieno, e forti del nostro antenato più illustre che sosteneva che la bravura sta nel togliere e non nell'aggiungere, abbiamo iniziato le prove.
Il profilo più facile da realizzare era la "U" del portellone stagno della paratia alla frame 2 di prua.
Il nuovissimo pantografo che costa più della barca (in effetti meritava comprarsela già fatta invece di acquistare un macchinario più costoso dell'oggetto stesso da costruire),  non era mai stato ancora provato con l'alluminio e quindi, piano piano abbiamo realizzato la piazzatura in MDF e iniziato le prove. Il risultato è stato esaltante, il lavoro è di una precisione e bellezza da far impallidire qualsiasi altro profilo.
La prossima volta inizieremo con i profilati più complessi.


(siamo partiti dal pieno perchè è impossibile trovare profilati già fatti in lega 6082 e soprattutto perchè non esistono le curve, se avessimo deciso invece di fare tutti gli osteriggi con angolo vivo e se avessimo trovato il profilato giusto e la lega giusta, avremmo dovuto saldare tutti i pezzetti e seguire il profilato senza deformare il tutto. Impossibile. Altre aziende si affidano alla fusione ma c'è bisogno dello stampo che per piccoli numeri non è conveniente) .

Riscaldamento del pianeta

Come disse il saggio Bruno: - "Magari"