Come nasce un sogno? Ad un tratto una vogliolina si fa strada nei pensieri, una scintilla alimentandosi di un pizzico di follia accende un desiderio, un amica ci soffia sù e l'idea avvampa, internet mi fa capire che non sono solo e che si può fare, adesso il calore è troppo alto per contenersi in un solo corpo, prendo il telefono:- "Ale sono Marco, ti va di costruire una barca?" .... - "Si ma grande".
domenica 19 febbraio 2012
Osteriggi a filo coperta in alluminio.
6 osteriggi fatti, a questo punto ci mancano ancora i contro telai dei 2 passauomo e dei 2 portelloni di prua, tutti questi telai saranno poi saldati alle lamiere che rivestiranno la tuga, per questo motivo infatti non possiamo cominciare la chiusura dello scafo.
Ci sono opinioni discordanti sugli osteriggi a filo, esteticamente sono indubbiamente molto belli ed è sicuramente più comodo stendere il prendisole; in navigazione sbandata invece tolgono a volte un valido appoggio al piede in alcuni punti e il rischio che all'apertura dello sportello entri un po' d'acqua, se la coperta è bagnata, è più elevato. L'unica certezza è che costano tento, acquistarli in alluminio a volte può essere proibitivo. Noi a realizzarli da soli otterremo un bel 10 al prezzo di 1.
Noi non abbiamo mai avuto dubbi. Tutto a filo. Lo sgocciolatoio lo abbiamo realizzato ampio e profondo e metteremo 2 vie di svuotamento per evitare tracimazioni.
Il risultato è per adesso eccezionale.
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Veramente bellissimi, complimenti!
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