venerdì 5 aprile 2013

Finestrature

Le finestrature sono state saldate e ripulite, l'aspetto è secondo noi molto piacevole, le aperture sono ampie e lo scafo dall'interno è veramente luminoso, iniziamo a capire ed apprezzare le potenzialità e le caratteristiche della pilot-house. Abbiamo scelto il metacrilato anzichè il vetro perchè così facendo riusciamo a tagliarlo a misura e a fare le lavorazioni autonomamente grazie al pantografo. Questa fase, non neghiamo, ci spaventava, ci eravamo rivolti ad aziende che realizzano finestre per imbarcazioni, ma la gestione era molto complicata e costosa, fai le dime, spedisci le dime, spera che il lavoro venga fatto bene,  paga i fornitori, ecc. Alla fine Davide Zerbinati ha confermato e migliorato le nostre idee e tutto il lavoro è stato molto veloce e semplice.
Per adesso non istalleremo i "vetri" di metacrilato, per evitare di sciuparli, questo lo faremo dopo averla verniciata e stuccata. Per renderla stagna alla pioggia, realizzeremo con il policarbonato che abbiamo di scarto, la vetratura. 
A prua abbiamo terminato gli sportelli dei 2 gavoni risaldando, ai telai, le parti che erano state tagliate tanto tempo fa.
Giorno dopo giorno assomiglia sempre di più ad una barca vera.
Per terminare la tuga manca:
1) istallazione delle lande
2) istallazione della falchetta (prossima tappa)
3) realizzazione e istallazione del tambuccio
4) istallazione del musone di prua
5) istallazione delle bitte
6) realizzazione di candelieri e pulpiti.

dai che manca poco .... poi ci ritufferemo dentro e sotto lo scafo.







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