Come si chiamano i personaggi che si prendono il delicatissimo impegno di girare la barca alla quale hai dedicato 5 mesi della tua vita? Gira barche? Giratori? Girarrosti? Booooo, il nostro si chiama Pierluigi.
Che dire di lui, chi scrive lo conosce da 10 anni, dice di essere il campione del mondo delle gru da autoarticolato, riesce a dare le pappine ad un bimbo di 9 mesi applicando un cucchiaino al suo braccio di 12 metri. Staremo a vedere, una barca non l'ha mai girata.
Per spiegargli la strada sono stato 1 ora al telefono, ad un certo punto voleva quasi tornare a casa sua (Carrara), è duro come il marmo il ragazzotto. Appena è arrivato al cantiere ha cominciato a sbuffare e a scuotere la testa, girava intorno alla barca imprecando (in effetti il cantiere è posizionato malissimo), ad un certo punto ci ha chiesto quanto pesava e alla risposta di 1700 kg circa ci ha chiesto: - "Pensavo di più, ma che marmo è?", abbiamo perso altri 30 minuti per spiegare che oltre ai marmi e ai graniti esistono altri tipi di materiali che possono essere presi, trasportati e posizionati. Alla fine ha trovato una soluzione e ha sentenziato che ci proverà : - "Ragazzi, ci si prova, se va male, amici come prima". Dopo aver parlato di soldi e stabilito la sua parcella (zero euri + bistecca alla fiorentina), è arrivato il panico, quello vero, quello che fa tremare le ginocchia. "Ma come fate a portare via la barca di qui, non ci passa mica dal ponticino". Dovete sapere che il cantiere è molto vicino all'uscita dell' autostrada, ma in posizione scomoda, ci sono circa 800 mt di strade di campagne piuttosto strette e tortuose e un piccolo ponte prima di arrivare alla strada statale. Quando abbiamo scelto il terreno da affittare, è stata la prima cosa che abbiamo valutato, ma ad oggi, il viaggio finale, è la cosa che ci spaventa di più. Quando Pierluigi se ne è uscito con quella frase ci ha praticamente uccisi. A quel punto c'era solo una cosa da fare, prendere il metro e visionare con lui, che è un trasportatore, la strada. Alla fine il panico è rientrato, dal ponticino ci si passa e le 2 curve più strette sono fattibili.
Se alla fine vi fossero problemi per il trasporto, potete anche pensare all'elicottero. Io sto costruendo casa in una posizione impossibile da raggiungere per un autoarticolato normale. Il problema era dunque quello di portare i materiali in loco, in particolare le 4 travi portanti del tetto, della lunghezza ciascuna di 16 metri. Ecco allora la soluzione: l'elicottero! Può portare carichi fino a 2300 chili ed il costo è pari a quello di un trasporto speciale su strada.Ecco il video dei lavori a casa mia:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=FRUtqpB0_io
Il problema è che non so se in Toscana siate organizzati come quassù, dove l'elitrasporto è la norma, vista la morfologia del terreno!
Ciao Marco
RispondiEliminaAlla fine la barca peserà 13500 kg, ci vorrebbe un elicottero militare abituato ai carriarmati, meglio il trasporto eccezionale. Grazie della dritta, anche se .... ci avevo pensato anch'io.
Decisamente uno scafo dislocante! :) Mi raccomando allora: prendete bene le misure! Il mio problema, ad esempio, era che l'autoarticolato non avrebbe potuto girare la curva con le travi a bordo!
RispondiEliminaMa credo che il vostro scafo, viste le misure LOA, dovrebbe poter girare tranquillamente (o quasi) su una strada normale.
Sono davvero curioso di vedere il vostro lavoro dal vivo!!!
Altra soluzione è l'allagamento della valle.
RispondiEliminaPerchè no... al Mugello l'avete già fatto! :)
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